Ecopned – Ecologia e pneumatici per l’edilizia

ECOPNED, ecologia e pneumatici per l’edilizia, è un progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico – Bando Nuove Tecnologie per il Made in Italy “Industria 2015”.

Gruppo di ricerca: Centro di Ricerca Polaris (Università di Milano Bicocca), Elastrade, Comerio Ercole, Dal Ben, Bioisotherm, Fai Instruments, Proxima, Aetolia VZ.

Il progetto si propone di sviluppare nuovi materiali e prodotti innovativi per il settore dell’edilizia e delle infrastrutture, caratterizzati dalla presenza di granulato di gomma proveniente dal riciclo di pneumatici fuori uso (PFU). I materiali innovativi che si intendono produrre attraverso processi innovative ed i nuovi prodotti che ne deriveranno come risultato di ricerche, avranno prestazioni migliorate e costi tendenzialmente inferiori rispetto ai corrispondenti prodotti utilizzati attualmente nel settore.

Le attività di ricerca previste per il Centro Polaris sono:

1 – Valutazione LCA del progetto: verrà costruito il modello concettuale di ogni processo coinvolto nel ciclo di trasformazione del PFU prima in granulato e poi nei nuovi prodotti previsti dal progetto, quindi verrà applicata la metodologia LCA come metodo standardizzato per la valutazione oggettiva dell’efficienza del sistema in esame (nuovi materiali applicati all’edilizia) e degli impatti ambientali prodotti.

2 – Caratterizzazione morfologica dei granulati: verrà effettuato in laboratorio lo studio e la caratterizzazione morfologica dei granulati, tramite tecniche di microscopia ottica (MO), elettronica a trasmissione (TEM), elettronica a scansione (SEM) e a fascio ionico (FIB). Queste tecniche consentiranno di definire le caratteristiche dei granulati ottenuti mediante i diversi processi messi in atto dalle imprese produttrici e di valutarne per confronto le caratteristiche.

3 – Determinazione delle caratteristiche dei granulati ottenibili: Le caratteristiche chimiche, fisiche, meccaniche e biologiche saranno determinate mediante analisi di laboratorio. L’obiettivo è di effettuare una prima selezione per individuare le formulazioni dei materiali e prodotti più adeguati da avviare alla fase successiva di valutazione delle prestazioni.

4 – Verifica delle compatibilità ambientali dei prodotti ottenuti: sarà realizzata un’analisi per la valutazione del rilascio di composti chimici del granulato in fase acquosa (Test di cessione) per verificare quali elementi (considerati a rischio dalle normative vigenti) possono venire rilasciati in acqua. Saranno condotte analisi cromatografiche per la determinazione del rilascio potenziale di microinquinanti organici, in modo da ottenere il maggior numero possibile di informazioni per realizzare un confronto di valutazione d’impatto ambientale tra questi nuovi materiali e quelli derivanti dalle attuali tecnologie in uso. Sarà valutato su sistemi biologici l’effetto degli eluati prodotti dai diversi granulati in ambiente acquoso, per valutare la presenza di composti che possono produrre tossicità su organismi viventi.

  • DISPO
  • EPRI
  • FIRB
  • MAE-MOST
  • OVERNanoTOX
  • PRIN 2008
  • PROLIFE
  • SMELLER
  • TOSCA
  • V.E.S.P.A.